Pensieri e Strategie
Questo non è un blog sulla tecnica fotografica.
È un archivio di analisi e riflessioni sul business della fotografia di alto livello. Un luogo dove condivido apertamente il mio processo, i miei errori e il mio metodo per trasformare il talento creativo in un'impresa solida e profittevole.
Qui, ogni ragionamento nasce dalla trincea, non dalla cattedra.
TANQUERAY
Come si costruisce un Hero Shot davvero memorabile?
Non basta illuminare bene: serve pensare in modo chirurgico. In questo mini-tutorial ti porto dietro le quinte di uno scatto per Tanqueray, dove ogni dettaglio – dal punto di ripresa alle gocce sulla bottiglia – è stato progettato per trasformare un prodotto in immagine iconica. Uno still life non racconta solo cosa vendi, ma come lo fai percepire.
E questo fa tutta la differenza.
MEMORIE
Cosa resta, davvero, della memoria?
Non il ricordo meccanico, ma la luce che filtrava in una stanza, la forma di un’ombra, l’eco di una voce. Memoria è il tempo che si incolla alla pelle, che resiste agli archivi e sfida la razionalità. In questo articolo ho provato a raccontare una memoria fatta di sabbia, di onde modellate a pennello, di una maschera gettata a terra come il volto di un’umanità che non sa più imparare. Un’immagine nata da una domanda: e se la memoria collettiva fosse l’unico modo per evitare di ripetere la storia?
Luci LED vs Flash p.2
Nella fotografia di beverage, come splash e liquidi in movimento, i flash dominano per la loro capacità di congelare istantaneamente ogni dettaglio, mentre i LED si integrano per effetti creativi e video. Al contrario, nella fotografia di gioielli e orologi, i LED offrono il vantaggio di controllare la luce in tempo reale, rendendo più agevole ottenere risultati precisi e consistenti.
Luci LED vs Flash p.1
Negli ultimi anni, l’illuminazione LED ha affiancato e in certi casi sostituito il flash nella fotografia Still Life. Entrambe le tecnologie presentano vantaggi specifici: i flash eccellono per potenza e capacità di congelare movimenti veloci, come negli splash di bevande, mentre i LED offrono controllo immediato della luce, ideale nella fotografia di gioielli e orologi.
I confini dell’immagine e la solitudine del soggetto.
Cosa accade quando un soggetto entra in un’immagine? Non viene semplicemente ritratto: viene recluso. Ogni fotografia è un confine, una soglia invalicabile tra chi guarda e chi è guardato, tra la realtà e la sua rappresentazione. Da Tina Modotti a Vasco Ascolini, questa riflessione si trasforma in una vertigine: la fotografia diventa carcere e miracolo, luogo d’esilio e di resurrezione. Perché forse, dentro uno scatto, si può anche respirare ancora.
UNIMATIC
Fotografare un orologio significa misurarsi con la precisione assoluta. Ogni riflesso, ogni dettaglio, ogni sfumatura di luce deve essere controllata con rigore, ma anche con sensibilità. In questo racconto di set, tecnica e intuizione si intrecciano per dare vita a un’immagine dove la materia diventa racconto e la luce diventa linguaggio. Con Unimatic, il design essenziale ha incontrato una composizione audace: una piramide arancione, un orologio in equilibrio precario e una regia della luce costruita al millimetro. Perché, nello Still Life di alto livello, niente è lasciato al caso.
TENSIONI
Cosa succede quando una parola come “confine” incontra l’occhio di un fotografo? Diventa soglia, racconto, tensione. In questo viaggio tra filosofia, linguaggio e immagine, il confine si trasforma da limite fisico a strumento narrativo, da regola a ribellione. E dentro una goccia d’acqua — fluido insubordinato — si scopre un’idea di libertà che rompe gli argini del pensiero visivo. Perché anche nello Still Life, dove tutto è controllo, c’è spazio per l’imprevisto.